FAQ

I colori dei tatuaggi sono atossici, anallergici, di origine naturale al 100% (vegan) e certificati in Italia.

Lo studio G&G Tattoo rispetta tutte le normative di sicurezza, non solo per un discorso di legge, ma soprattutto perché ci teniamo a tutelare la vostra e la nostra salute e sicurezza.
Utilizziamo tutti strumenti monouso e ci avvaliamo di tutte le protezioni necessarie. Per ciò che riguarda la sterilizzazione disponiamo di una cabina separata con all'interno un'autoclave Classe B e relativi test di sterilizzazione avvenuta.
Lavoriamo in cabine separate per ogni servizio che svolgiamo. Tutti gli ambienti di lavoro sono igienizzati e sanificati con prodotti professionali.
Seguiamo inoltre rigide normative sanitarie per lo smaltimento dei rifiuti speciali.

Come premessa è doveroso dire che a livello legislativo un ragazzo sotto i 18 anni è tatuabile solo con il consenso firmato da un genitore. Ci sono poi delle regole morali: i ragazzi sotto i 16 anni in questo studio non vengono tatuati ed ai ragazzi più giovani viene comunque sempre fatto un colloquio in relazione principalmente all'età ed alla zona che vogliono farsi tatuare. Essendo anche noi genitori (ed essendo stati giovani), sappiamo che molte volte il papà o la mamma non li si vogliono ascoltare, ma un adulto esterno si.

La premessa è che il dolore fa parte a tutti gli effetti del tatuaggio e che viene percepito in maniera diversa da persona a persona in base alla sensibilità della propria pelle. In linea di massima possiamo dire che i fattori che fanno la differenza sono: posizione, grandezza e tipo di tatuaggio.

Le zone solitamente più sensibili al dolore sono quelle dove c'è minore spessore tra pelle ed osso. Per esempio: piede, caviglia, mano, costole, gomiti, ginocchia e petto.

Il costo del tatuaggio varia in base a diversi fattori, che sono principalmente: grandezza, complessità e quantità di colori utilizzati.

Una volta terminato il tatuaggio è necessario proteggerlo con uno strato di crema e con la pellicola: quest'operazione avviene direttamente in studio per evitare che la ferita venga intaccata da polvere e sporco o che l'inchiostro macchi i vestiti. Per la settimana successiva vi raccomandiamo di idratare con crema la parte tatuata e di lasciarla scoperta, se in ambiente pulito. Inoltre bisogna evitare di fare il bagno in piscina o in acqua salata e l'esposizione ai raggi solari.

Come per tutti i trattamenti, anche il piercing include un pò di dolore che varia da persona a persona. Si tratta di un dolore sopportabile e che dura pochissimi secondi, è paragonabile ad una piccola puntura.

Dipende dalla posizione e dal tipo di pelle (che varia da persona a persona). Alcuni piercing, specie quello all'ombelico o i surface (piercing della superficie cutanea) potrebbero lasciare cicatrici o cheloidi: se il lavoro è fatto da un professionista il rischio di un rigetto o di una cicatrice è nettamente inferiore.

Si, l'acqua non costituisce nessun problema, anzi, l'acqua di mare può addirittura aiutare la guarigione. ATTENZIONE però ai batteri: dopo il bagno è raccomandata la disinfettazione della ferita.

I raggi solari di per se non recano danno alla ferita, con moderazione. Bisogna fare molta attenzione ad evitare un eccessivo riscaldamento del gioiello che potrebbe provocare fastidiose bruciature.

Cambiare il gioiello dopo poche settimane è fortemente sconsigliato: bisogna aspettare la completa cicatrizzazione che può avvenire anche dopo 3/4 mesi.

L'elettrodermografo nasce principalmente per facilitare al tatuatore l'esecuzione delle Cover-UP. Infatti, grazie a questo trattamento, è possibile scolorire la parte precedentemente tatuata per poi tatuarla col nuovo soggetto. Inoltre, grazie a questo strumento, è possibile eseguire tatuaggi con la tecnica "Branding Tattoo", che consiste nel tatuare il corpo con delle cicatrici. Attenzione: con l'elettrodermografo NON è possibile eliminare un tatuaggio, viene utilizzato solo nei casi in cui si vuole tatuare nuovamente la parte schiarita.

Solitamente il tempo di attesa è di 3 mesi.

Il trucco permanente (o semi-permanente) è un trattamento di make-up che utilizza un tatuaggio al fine di correggere gli inestetismi, principalmente del viso, e per il miglioramento dell'immagine estetica in generale.

La risposta è molto semplice: non vi è nessuna differenza, in quanto è solo un modo diverso di definire lo stesso tipo di trattamento. Il prefisso "Semi" è stato aggiunto a livello commerciale per non confondere le clienti che, con il termine "permanente" possono fraintendere pensando che si utilizzino gli stessi tipi di inchiostro usati per fare un tatuaggio. Purtroppo capita di sentire di operatori improvvisati che utilizzano inchiostri per tatuaggi (più economici) per trattamenti di make-up, rischiando di rovinare il viso delle clienti: da noi questo non succede e non succederà mai, è questione di professionalità.

Solitamente, per un trattamento di qualità, vengono effettuate due sedute a distanza di un mese (circa) l'una dall'altra. La permanenza del trucco varia da persona a persona, si consiglia comunque un ripasso annuale.

Assolutamente no. Il trattamento viene eseguito sopra i peli naturali e laddove fosse necessario, vengono tolti attraverso l'epilazione con pinzette.

Dipende dalle zone e varia da persona a persona. Solitamente si sente un fastidio nella prima fase, paragonabile a quello dell'epilazione con la pinzetta.